5 Errori da Evitare nelle Gare d’Appalto

By redazione

Quando si decide di partecipare a delle gare pubbliche o a delle gare di appalto privato bisogna seguire una procedura corretta e soprattutto bisogna evitare di commettere gli errori gare d’appalto più comuni.

In Italia sono numerose le gare d’appalto che vengono proposte ogni anno ed offrono diverse possibilità di crescita economica. Vincere un appalto non è semplice, perché vi sono tanti partecipanti, ma il primo passo verso l’ottenimento dell’obiettivo è non commettere errori, evitando di autoescludersi con le proprie mani.

In questa guida, prodotta in collaborazione con lo staff di Magas di Marco Gasparri, vedremo insieme quali sono gli errori commessi più di frequente, allo scopo di evitarli per aumentare la probabilità di vincere gli appalti pubblici o gli appalti privati, a seconda del tipo di gara a cui si è preso parte.

  1. Non leggere la documentazione di gara

L’errore più frequente, sebbene possa sembrare banale, è quello di non leggere la documentazione specifica della gara a cui si ha intenzione di partecipare.

Evitare di commettere questo errore è molto semplice, basta leggere con attenzione tutto il materiale e preparare in maniera corretta i documenti per partecipare ad una gara d’appalto. Tutta la documentazione deve essere in regola e deve contenere le informazioni richieste nel bando, pena l’esclusione diretta dalla gara.

  1. Dimenticare la copia fotostatica del documento di identità

Un altro errore molto comune è dimenticare che all’interno del fascicolo con la documentazione amministrativa gara d’appalto, deve essere presente anche una copia fotostatica del documento di identità.

Attenzione che se per la partecipazione al bando c’è più di un soggetto firmatario, all’interno del plico deve essere presente la copia del documento di identità di ciascuno di essi.

  1. Utilizzo di modelli non conformi

Potrebbe apparire strano, ma tra gli errori gare d’appalto vi è anche quello relativo all’impiego di modelli non conformi. Esistono infatti numerosi modelli, da utilizzarsi in modo differente a seconda del tipo di gara a cui si sta per prendere parte.

All’interno del bando sono indicati in modo specifico i modelli che possono essere utilizzati: la domanda di partecipazione con modelli diversi non consente di competere all’assegnazione dell’appalto.

  1. Errori nella compilazione dei modelli

Utilizzare il modello giusto non basta, bisogna anche compilarlo in maniera corretta. Non rileggere i modelli costituisce un errore frequente, dettato dalla cattiva organizzazione che porta ad inviare la domanda di partecipazione all’ultimo momento.

Mancando la rilettura finale, è facile che la domanda di partecipazione contenga degli errori di compilazione, che sfortunatamente portano all’esclusione dalla gara d’appalto.

  1. Contributo Anac non pagato

Tra le dimenticanze si annovera anche il mancato pagamento di un contributo specifico, ovvero del contributo Anac. L’Anac è l’Autorità Nazionale Anticorruzione e, secondo la legge 266 del 2005, tutti coloro che intendono partecipare ad una gara di appalto hanno l’obbligo di versare il contributo a questo ente, che serve per garantire il suo funzionamento e la sua supervisione su tutte le gare d’appalto.

E’ facilmente intuibile come il mancato pagamento di questo contributo porti all’esclusione, rendendo impossibile ottenere l’appalto, pur avendo inviato tutti i documenti compilati nella maniera corretta.