Scelte strategiche: la procedura di appalto più adatta per ogni contratto
Aprile 24, 2024
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti il 1° luglio 2023, le amministrazioni pubbliche sono chiamate a fare scelte strategiche importanti nella selezione della procedura di appalto più adatta per ogni contratto. Queste decisioni devono essere guidate dalle disposizioni normative vigenti, che mirano a promuovere la trasparenza, l’efficienza e la concorrenza nel settore degli appalti pubblici. Per questo motivo, è importante mettere a punto le giuste scelte strategiche perché ogni procedura di appalto sia la più adatta per ogni contratto.
Strategie per ogni contratto: i suggerimenti di Marco Gasparri
Vediamo quindi quali fattori considerare nella scelta della procedura più idonea, grazie alla collaborazione con il leader di Magas Consulting, Marco Gasparri.
Valutazione dell’importo e della complessità del contratto
La prima fase cruciale nella selezione della procedura di appalto è la valutazione dell’importo e della complessità del contratto. Secondo il nuovo Codice degli Appalti, contratti di importo inferiore a una soglia stabilita possono essere oggetto di procedure semplificate come il negoziato senza previa pubblicazione di un bando. Per contratti di maggiore rilevanza economica o tecnica, invece, è richiesta una procedura più formale come l’appalto pubblico o il dialogo competitivo.
Fattori di tempestività e urgenza
Altri fattori determinanti sono la tempestività e l’urgenza del contratto. In situazioni di emergenza o di necessità impellente, le amministrazioni possono ricorrere a procedure accelerate come l’affidamento diretto, purché giustificate dalle circostanze e rispettando i principi di trasparenza e pubblicità.
Partecipazione dei fornitori e concorrenza
La scelta della procedura di appalto deve anche favorire la partecipazione dei fornitori e garantire una sana concorrenza. Il nuovo Codice degli Appalti promuove la rotazione dei fornitori e l’inclusione delle piccole e medie imprese nelle gare pubbliche. Pertanto, è importante selezionare una procedura che massimizzi l’accesso e la partecipazione degli operatori economici interessati.
Flessibilità e innovazione
Oltre ai criteri normativi, le amministrazioni dovrebbero valutare la flessibilità e la capacità di promuovere l’innovazione delle diverse procedure di appalto. Ad esempio, il dialogo competitivo può essere preferibile per contratti ad alta complessità tecnologica o per servizi innovativi in cui è necessaria un’interazione diretta con i potenziali fornitori per definire i requisiti.
Conformità normativa e trasparenza
Infine, la scelta della procedura di appalto deve garantire piena conformità normativa e trasparenza. Le amministrazioni sono tenute a rispettare i principi di parità di trattamento, non discriminazione e proporzionalità in tutte le fasi delle gare d’appalto. È essenziale adottare procedure che assicurino la massima trasparenza e che siano facilmente comprensibili per tutti i partecipanti.
Una breve considerazione finale
Le scelte strategiche riguardanti la procedura di appalto più adatta per ogni contratto richiedono una valutazione attenta di vari fattori, tra cui l’importo e la complessità del contratto, la tempestività e l’urgenza, la partecipazione dei fornitori, la flessibilità e l’innovazione, nonché la conformità normativa e la trasparenza. Il nuovo Codice degli Appalti fornisce orientamenti chiari su queste questioni ma, ha concluso Marco Gasparri di Magas Consulting srl, è fondamentale per le amministrazioni pubbliche adottare una strategia che rispetti i principi normativi e promuova una gestione efficiente e trasparente delle gare d’appalto pubbliche.