Documentazione Amministrativa Gara d’Appalto

Quando si ha bisogno di trovare un’azienda disposta ad eseguire un particolare lavoro, è utile realizzare delle gare pubbliche o delle gare di appalto privato per individuare la soluzione migliore. Per fare ciò bisogna però prima sapere come indire una gara d’appalto, dal momento che ci sono delle procedure e dei passaggi specifici da rispettare. Sapere come fare una gara d’appalto diventa dunque necessario per essere certi di non commettere errori. Il primo consiglio da seguire è di stilare un bando completo, che contenga il maggior numero di informazioni possibili circa il lavoro che sarà richiesto all’impresa scelta. Il committente è a conoscenza di molte informazioni, alcune delle quali potrebbero essere ritenute inutili e dunque non segnalate. In realtà, maggiore sarà il numero di informazioni fornite, maggiore sarà la probabilità di trovare l’azienda giusta con cui collaborare. Questo è quanto si cercherà di spiegare in questa guida su come indire una gara d’appalto. La mancata conoscenza di alcune necessità del committente potrebbe portare infatti alla candidatura di aziende che a conti fatti non sono in grado di gestire il lavoro richiesto. Il suggerimento di aumentare il numero di informazioni fornite è valido dunque sia per gli appalti pubblici, sia per gli appalti privati, perché in entrambi casi è importante trovare una collaborazione proficua per le due parti in gioco.

Tra le informazioni che non possono mancare rientrano la tipologia di lavoro che viene richiesto, i tempi di consegna del progetto finito, una descrizione dettagliata dei costi ed un elenco di tutti i documenti per partecipare ad una gara d’appalto che sono richiesti nel caso specifico. E’ importante specificare anche il termine ultimo per candidarsi come possibili vincitori dell’appalto.

Un’altra informazione da segnalare è l’eventuale presenza di uno sponsor. Se il progetto dispone già di uno sponsor, i costi saranno in parte ridotti, dunque le aziende che si candidano dovranno tener conto di questo quando si troveranno a scrivere la loro offerta economica. Alcune delle informazioni che abbiamo elencato potrebbero apparire scontate, ma è bene ricordarle in una guida su come indire una gara d’appalto. Capita spesso che il bando non sia redatto in maniera corretta e questo determina una maggiore difficoltà nel trovare l’azienda migliore per l’esecuzione del lavoro di cui si necessita.

Una strategia impiegata da molti committenti è di prevedere l’erogazione di un importo forfettario per tutti i candidati che non saranno selezionati come vincitori. Questa scelta deriva dal fatto che per la preparazione della candidatura e di tutta la documentazione amministrativa gara d’appalto, le aziende si trovano a dover sostenere dei costi. E’ vero che l’assegnazione dell’appalto porterebbe ad un notevole guadagno, ma è anche vero che mentre il guadagno è solo probabile, il costo per partecipare è reale. Questo costo potrebbe scoraggiare alcune aziende, quindi fornendo un importo forfettario a tutti i partecipanti si aumenta il numero di candidati e di conseguenza la probabilità di trovare quello giusto. Questa strategia non è applicabile in tutti i contesti e dipende anche dal numero di partecipanti che si prevede di avere. Il consiglio migliore è di calibrare sulle proprie esigenze e di valutare caso per caso come procedere nella maniera più efficace.

5 Errori da Evitare nelle Gare d’Appalto

Quando si decide di partecipare a delle gare pubbliche o a delle gare di appalto privato bisogna seguire una procedura corretta e soprattutto bisogna evitare di commettere gli errori gare d’appalto più comuni.

In Italia sono numerose le gare d’appalto che vengono proposte ogni anno ed offrono diverse possibilità di crescita economica. Vincere un appalto non è semplice, perché vi sono tanti partecipanti, ma il primo passo verso l’ottenimento dell’obiettivo è non commettere errori, evitando di autoescludersi con le proprie mani.

In questa guida, prodotta in collaborazione con lo staff di Magas di Marco Gasparri, vedremo insieme quali sono gli errori commessi più di frequente, allo scopo di evitarli per aumentare la probabilità di vincere gli appalti pubblici o gli appalti privati, a seconda del tipo di gara a cui si è preso parte.

  1. Non leggere la documentazione di gara

L’errore più frequente, sebbene possa sembrare banale, è quello di non leggere la documentazione specifica della gara a cui si ha intenzione di partecipare.

Evitare di commettere questo errore è molto semplice, basta leggere con attenzione tutto il materiale e preparare in maniera corretta i documenti per partecipare ad una gara d’appalto. Tutta la documentazione deve essere in regola e deve contenere le informazioni richieste nel bando, pena l’esclusione diretta dalla gara.

  1. Dimenticare la copia fotostatica del documento di identità

Un altro errore molto comune è dimenticare che all’interno del fascicolo con la documentazione amministrativa gara d’appalto, deve essere presente anche una copia fotostatica del documento di identità.

Attenzione che se per la partecipazione al bando c’è più di un soggetto firmatario, all’interno del plico deve essere presente la copia del documento di identità di ciascuno di essi.

  1. Utilizzo di modelli non conformi

Potrebbe apparire strano, ma tra gli errori gare d’appalto vi è anche quello relativo all’impiego di modelli non conformi. Esistono infatti numerosi modelli, da utilizzarsi in modo differente a seconda del tipo di gara a cui si sta per prendere parte.

All’interno del bando sono indicati in modo specifico i modelli che possono essere utilizzati: la domanda di partecipazione con modelli diversi non consente di competere all’assegnazione dell’appalto.

  1. Errori nella compilazione dei modelli

Utilizzare il modello giusto non basta, bisogna anche compilarlo in maniera corretta. Non rileggere i modelli costituisce un errore frequente, dettato dalla cattiva organizzazione che porta ad inviare la domanda di partecipazione all’ultimo momento.

Mancando la rilettura finale, è facile che la domanda di partecipazione contenga degli errori di compilazione, che sfortunatamente portano all’esclusione dalla gara d’appalto.

  1. Contributo Anac non pagato

Tra le dimenticanze si annovera anche il mancato pagamento di un contributo specifico, ovvero del contributo Anac. L’Anac è l’Autorità Nazionale Anticorruzione e, secondo la legge 266 del 2005, tutti coloro che intendono partecipare ad una gara di appalto hanno l’obbligo di versare il contributo a questo ente, che serve per garantire il suo funzionamento e la sua supervisione su tutte le gare d’appalto.

E’ facilmente intuibile come il mancato pagamento di questo contributo porti all’esclusione, rendendo impossibile ottenere l’appalto, pur avendo inviato tutti i documenti compilati nella maniera corretta.