Magas Srl: una rete di servizi per partecipare alle gare d’appalto

Marco Gasparri è fondatore ed amministratore della Magas Srl, una società di consulenza tecnica ed organizzativa al servizio delle aziende che vogliono partecipare a gare d’appalto pubbliche e private. La  Magas s.r.l.  esegue  inoltre analisi di mercato su tutte le categorie merceologiche: Energia e Commodities, Servizi Energetici, Servizi agli Immobili e real estate, Beni e servizi in Sanità, Beni e servizi generici

La Magas S.r.l. di Marco Gasparri è una società italiana di consulenza Direzionale, tecnica ed organizzativa, che supporta i propri clienti a strutturare l’Ufficio di Ingegneria di Progetto necessario per partecipare a gare pubbliche e private. La progettazione, sia tecnica che economica, può essere anche offerta “chiavi in mano” per le singole iniziative di gara.

La Magas S.r.l. di Marco Gasparri esegue inoltre analisi di mercato su tutte le categorie merceologiche: Energia e Commodities, Servizi Energetici, Servizi agli Immobili e Real Estate, Beni e servizi in Sanità, Beni e servizi generici, individuando nuove potenzialità di sviluppo per i propri Clienti, supportandoli nella creazione di strategie di aggressione ed espansione su nuovi Mercati.

La Magas S.r.l. ha pensato per i propri Clienti un ulteriore servizio strettamente legato ai servizi Direzionali, tecnici ed organizzativi: la progettazione e la revisione della immagine aziendale.

Questa attività, offerta ai clienti della Magas S.r.l., è  strettamente legata ai servizi di consulenza direzionale di strutturazione dell’Ufficio di Ingegneria di Progetto ed in generale alla progettazione tecnica di gara, attraverso la quale i Clienti della Magas offrono i propri beni e/o servizi al Mercato.Infatti l’Azienda Cliente della Magas S.r.L., nello sviluppare l’attività di progettazione attraverso il proprio Ufficio di ingegneria di Progetto, elabora proposte tecniche ed organizzative al Mercato di riferimento su come intende fornire i propri beni ed i propri servizi.

Nel far ciò l’Azienda va a definire tutta una serie di attività e procedure che devono essere strettamente legate all’immagine che l’azienda comunica attraverso i propri canali informativi quali: sito web, brochure, Facebook, Linkedin, Twitter, blog, etc.

E’ quindi importante, al fine di comunicare in maniera corretta, chiara, univoca e coerente, studiare un messaggio che sia convincente sulla efficacia ed efficienza dei propri beni e servizi. E’ altresì fondamentale che ci sia una corrispondenza biunivoca, sia grafica che di contenuti editoriali, tra quanto traspare sui canali comunicativi dell’azienda e su quello che è proposto dall’azienda stessa ai potenziali acquirenti dei propri beni  servizi.

Per questo la Magas S.r.l., che imposta e supervisiona tutta l’attività di progettazione del cliente, propone al cliente stesso di seguire anche l’attività di comunicazione e di progettazione dell’immagine, affiancandola all’attività primaria di strutturazione dell’Ufficio di Ingegneria di Progetto:

I nuovi servizi complementari proposti, inerenti la revisione grafica ed editoriale  dell’immagine della azienda-cliente, coerenti a quanto proposto nell’attività di progettazione delle proposte tecniche di gara, sono:

Web Design Aziendale

Progettazione grafica ed editoriale delle brochures aziendali

Revisione del logo aziendale

Stesura di contenuti editoriali per convegni, articoli, social media content (Facebook, Linkedin, Twitter…)

Presentazioni aziendali varie

5 Errori da Evitare nelle Gare d’Appalto

Quando si decide di partecipare a delle gare pubbliche o a delle gare di appalto privato bisogna seguire una procedura corretta e soprattutto bisogna evitare di commettere gli errori gare d’appalto più comuni.

In Italia sono numerose le gare d’appalto che vengono proposte ogni anno ed offrono diverse possibilità di crescita economica. Vincere un appalto non è semplice, perché vi sono tanti partecipanti, ma il primo passo verso l’ottenimento dell’obiettivo è non commettere errori, evitando di autoescludersi con le proprie mani.

In questa guida, prodotta in collaborazione con lo staff di Magas di Marco Gasparri, vedremo insieme quali sono gli errori commessi più di frequente, allo scopo di evitarli per aumentare la probabilità di vincere gli appalti pubblici o gli appalti privati, a seconda del tipo di gara a cui si è preso parte.

  1. Non leggere la documentazione di gara

L’errore più frequente, sebbene possa sembrare banale, è quello di non leggere la documentazione specifica della gara a cui si ha intenzione di partecipare.

Evitare di commettere questo errore è molto semplice, basta leggere con attenzione tutto il materiale e preparare in maniera corretta i documenti per partecipare ad una gara d’appalto. Tutta la documentazione deve essere in regola e deve contenere le informazioni richieste nel bando, pena l’esclusione diretta dalla gara.

  1. Dimenticare la copia fotostatica del documento di identità

Un altro errore molto comune è dimenticare che all’interno del fascicolo con la documentazione amministrativa gara d’appalto, deve essere presente anche una copia fotostatica del documento di identità.

Attenzione che se per la partecipazione al bando c’è più di un soggetto firmatario, all’interno del plico deve essere presente la copia del documento di identità di ciascuno di essi.

  1. Utilizzo di modelli non conformi

Potrebbe apparire strano, ma tra gli errori gare d’appalto vi è anche quello relativo all’impiego di modelli non conformi. Esistono infatti numerosi modelli, da utilizzarsi in modo differente a seconda del tipo di gara a cui si sta per prendere parte.

All’interno del bando sono indicati in modo specifico i modelli che possono essere utilizzati: la domanda di partecipazione con modelli diversi non consente di competere all’assegnazione dell’appalto.

  1. Errori nella compilazione dei modelli

Utilizzare il modello giusto non basta, bisogna anche compilarlo in maniera corretta. Non rileggere i modelli costituisce un errore frequente, dettato dalla cattiva organizzazione che porta ad inviare la domanda di partecipazione all’ultimo momento.

Mancando la rilettura finale, è facile che la domanda di partecipazione contenga degli errori di compilazione, che sfortunatamente portano all’esclusione dalla gara d’appalto.

  1. Contributo Anac non pagato

Tra le dimenticanze si annovera anche il mancato pagamento di un contributo specifico, ovvero del contributo Anac. L’Anac è l’Autorità Nazionale Anticorruzione e, secondo la legge 266 del 2005, tutti coloro che intendono partecipare ad una gara di appalto hanno l’obbligo di versare il contributo a questo ente, che serve per garantire il suo funzionamento e la sua supervisione su tutte le gare d’appalto.

E’ facilmente intuibile come il mancato pagamento di questo contributo porti all’esclusione, rendendo impossibile ottenere l’appalto, pur avendo inviato tutti i documenti compilati nella maniera corretta.